In base alla tua esperienza personale, Comdata, come supporta diversità e inclusione?
Mi definisco volentieri parte della doppia minoranza! Senza alcun pregiudizio!
Quando sono arrivato in azienda nel 2007, sono stato subito ben accolto. Un ringraziamento speciale va al compianto signor Salome, il mio primo HR Manager, che ha avuto il coraggio di darmi un contratto a tempo indeterminato. Non mi sono mai sentito un collaboratore di troppo, né un collaboratore speciale.
Mi sento perfettamente integrato in questa azienda e mi sento completamente parte di questo gruppo. Ci si impegna affinché io lavori nelle condizioni ottimali per ottenere il massimo: ho a disposizione una postazione di lavoro adeguata, un management e un follow-up che mi danno fiducia e infine una disponibilità all'ascolto che trovo semplicemente eccezionale. Tutto ciò crea un senso di coinvolgimento totale.
Provenendo da una diversità sotto diversi aspetti; mi sento pienamente membro di Comdata? Sì! Comdata abbraccia diversità e inclusione, e io ne sono la prova vivente.
Perché i valori della diversità e dell'inclusione sono cosi importanti sul posto di lavoro?
Diversità e inclusione sono importanti sul luogo di lavoro perché ci permettono di concentrarci anche sugli obiettivi di produzione. Ancor prima di formare un team è necessario fare squadra e concentrandosi sulle diversità per creare dei team, di fatto, mette in serio pericolo l’equilibrio di un singolo team.
Quindi diversità e inclusione sono gli ingredienti fondamentali per la creazione di un team sano, coeso e forte. Essere parte di questa realtà ci fa sentire bene.
L'atmosfera positiva che si respira aumenta la produttività e attira i clienti. In questo senso, tutti trovano qualcosa da guadagnare e cosi facendo costituiamo delle grandi comunità.
Fai parte di altre iniziative sociali con focus su diversità e inclusione al di fuori dell’ambiente di lavoro?
Certo, sono impegnato e coinvolto nel movimento sportivo di persone con disabilità. Ad oggi, ricopro le cariche di:
- Vicepresidente aggiunto del Comitato regionale Handisport des Hauts de France (CRH HDF)
- Presidente del Comitato Dipartimentale Handisport della Somme (CDHS)
- Presidente del Club Handisport Amiens Métropole
- E allenatore della squadra di pallacanestro Apara che ha appena concluso la stagione come vice-campione di Francia per la National 1C.